The discursive signals in Italian

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E ora, andiamo a vedere l’argomento di oggi!

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Avete mai sentito parlare dei segnali discorsivi? Cioè, mmm, voglio dire, di quelle parole o espressioni che mmm usiamo quando parliamo, soprattutto in contesti informali, per rendere il discorso più fluido o per prendere delle pause per pensare. Cee, dai, sicuramente li avrete già sentiti!

Ecco, io ne ho appena usati alcuni. Espressioni come “cioè” a inizio frase, “voglio dire”, “cee”, “dai” o semplicemente suoni come “mmm”, “ehm”, “beh” sono proprio segnali discorsivi. Tutte queste sono parole o espressioni che usiamo quando parliamo, o anche quando messaggiamo su Whatsapp, Instagram o simili, e aiutano a rendere il discorso più fluido. Sono veramente tantissime ed è difficile elencarle tutte. Molte parole che hanno un utilizzo proprio stabilito dai libri di grammatica possono essere usate anche come segnali discorsivi quando parliamo. Se provate a parlare liberamente con una persona italiana in un contesto informale (ma alcune vengono utilizzate anche in contesto formale), vi accorgerete subito di questo fenomeno. Parole come “ma”, “quindi”, “cioè”, “*cee” (questa è una forma che non esiste nella lingua scritta, per questo ho messo l’asterisco), “senti”, “guarda”, “diciamo” , “forse” , “allora”, “comunque” hanno significati primi molto diversi tra loro, ma possono essere utilizzate allo stesso modo in una conversazione e aiutano a rendere tutto più fluido.

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“Beh dai sono felice per te!” – “mmm voglio dire, peròòòòò lavori bene?” – “E poi conta che cee sto studiando tantissimo!” – “Comunqueee anche io la penso come te” – “Va be’ cioè dai è colpaaaa è colpa sua!” – “Guarda, io sono felicissima nella nuova casa!” – “Maaaaa loro quindi cosa fanno? Cioè, hanno deciso?”

Ecco, tutti questi, sono esempi di frasi molto naturali che una persona italiana può dire quando parla liberamente in un contesto informale. Un altro esempio è la parola “ecco” che ho appena usato. Questo tipo di locuzioni sono veramente molto naturali e vi invito a provare a farci attenzione.

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Cosa ne pensate? Ci avete mai fatto caso? Le conoscevate e le utilizzavate già? Fatemi sapere nei commenti, sono molto curiosa!

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Per questo video è tutto. Vi ricordo che sul mio sito, nella sezione “BLOG”, trovate la trascrizione di questo video e ulteriore materiale gratuito! Potete poi trovarmi anche su Facebook, Instagram e TikTok, vi lascio i link dei miei profili nella descrizione di questo video, qua sotto. Ci vediamo nel prossimo video, a presto! Ciao!

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