Direct and indirect imperative tense

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E ora, andiamo a vedere l’argomento di oggi!

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Sta’ zitto! – Scusa! – Per favore, parla più lentamente – Corriamo!

Tutte questi verbi sono imperativi diretti. L’imperativo è il modo del verbo per esprimere un ordine, un comando, un invito o un suggerimento.

Comprate quel libro. È bellissimo!

Chiudete la finestra, per favore! Fa freddo.

Fermati!

L’imperativo diretto ha solo il tempo presente e ha solo tre persone: TU, NOI, VOI. L’imperativo diretto è abbastanza facile da coniugare poiché di solito è uguale all’indicativo presente. Ad esempio:

Finisci di studiare! – Mangiamo ora!

Però, l’imperativo diretto della seconda persona singolare, quindi TU, dei verbi in -ARE non segue il presente indicativo, ma finisce in -a. Ad esempio:

Mangia un altro boccone!

Parla piano!

Ascolta quello che sto dicendo!

Ci sono poi altre eccezioni.

  1. AVERE – ESSERE – SAPERE
    I verbi AVERE, ESSERE e SAPERE hanno l’imperativo diretto irregolare alla seconda persona singolare, TU, e plurale, VOI. Infatti, si dice: SII TU! ABBI TU! SAPPI TU! SIATE VOI! ABBIATE VOI! SAPPIATE VOI!

  2. DIRE
    Il verbo DIRE utilizza DI’ TU! e non DICI TU!

  3. ANDARE – FARE – STARE
    I verbi ANDARE, FARE e STARE hanno una doppia forma per la seconda persona singolare, TU. Ovvero:

VAI/VA’ tu!

DAI/DA’ tu!

FAI/FA’ tu!

STAI/STA’ tu!

La seconda forma è “nata” dopo rispetto alla prima ed è il troncamento della prima forma. L’apostrofo, infatti, segna che la “i” è stata troncata, soppressa.

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Non partiamo domani. C’è troppo traffico

Non mangiare quella mela, è marcia!

La negazione dell’imperativo diretto è di solito uguale alla negazione del presente indicativo. C’è però un’eccezione (“strano” direte voi): la negazione della seconda persona singolare si forma con il verbo all’infinito. Ad esempio:

Non camminare sull’aiuola!

Non chiudere la porta!

Non finire il pane!

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Smettila! – Ditemi! – Dammi! – Vacci! – Non lo bere! – Non andiamoci!

I pronomi e le particelle CI e NE vanno sempre uniti come suffisso all’imperativo diretto. Con alcuni verbi irregolari, come andare, fare, stare, dire, i pronomi e le particelle raddoppiano le consonanti iniziali.

Dammi! – Vacci!

Quando invece facciamo la negazione, la particella e i pronomi possono o precedere l’imperativo, o unirsi all’imperativo:

Non lo bere! – Non berlo!

Non ci andiamo! –  Non andiamoci!

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Esiste poi anche un’altra forma di imperativo, chiamata imperativo indiretto. Questo imperativo viene usato come forma di cortesia. Esistono la terza persona singolare, LEI, e la seconda persona plurale, VOI, oppure la terza persona plurale, LORO.

Scusi, non fumi qui, per favore!

Prenda pure un pezzo di torta!

Signori, parlino più piano, per favore!           oppure            Signori, parlate più piano per favore!

La forma plurale VOI è molto più usata e diffusa, mentre il plurale LORO non è molto comune e suona molto formale e un po’ obsoleto, antiquato.

L’imperativo indiretto si forma esattamente come il congiuntivo presente e i pronomi precedono sempre il verbo. Ad esempio:

Mi scusi!

È un cane affettuoso, lo accarezzi pure!

Prego signore, si accomodi!

Sono libri noiosi, non li legga!

È una città pericolosa, non ci vada!

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Ora tocca a te! Prova a scrivere nei commenti delle frasi utilizzando tutte le forme dell’imperativo. Io te le correggerò.

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Per questo video è tutto. Vi ricordo che sul mio sito, nella sezione “BLOG”, trovate la trascrizione di questo video così come ulteriore materiale gratuito. Potete poi trovarmi anche su Facebook, Instagram e Tiktok. Vi lascio i link dei miei profili nella descrizione di questo video, qua sotto. Ci vediamo nel prossimo video, a presto! Ciao!

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